Lettera Berlusconi: unità per risollevare Italia, utilizziamo risorse Ue compreso il MES
L’ex premier Silvio Berlusconi prende carta e penna all’indomani della manifestazione del centro-destra a Roma che ha sollevato molte polemiche anche per il mancato rispetto del distanziamento sociale e dell’uso dei dispositivi di protezione.
Il fondatore di Forza Italia fa un richiamo all’unità per un progetto comune per il bene dell’Italia e richiama alle parole del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco. “Esse comportano invece un’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti che svolgono un ruolo pubblico, dal mondo dell’impresa e della finanza alle istituzioni, alla società civile”, scrive Berlusconi in una lettera inviata al Corriere in cui rimarca come questa assunzione di responsabilità, in un «dialogo costruttivo», riguarda tutte le forze vive del Paese. “Il Paese deve essere unito, mettere insieme le migliori energie per sedersi intorno a un tavolo e costruire un progetto comune che guardi al futuro, alla rinascita. Proprio quell’impegno comune per un nuovo inizio che ha sollecitato ieri il Capo dello Stato”, sono le parole di Berlusconi.
“Si tratta di scrivere un grande piano per la ricostruzione utilizzando al meglio le risorse che l’Europa ci permette di utilizzare. Sono risorse, dal Recovery Fund al Mes, per le quali mi sono battuto personalmente, con i colleghi leader europei del Ppe, affinché fossero rilevanti e venissero rese disponibili per l’Italia”, argomenta Berlusconi che conferma quindi l’appoggio al Mes a differenza di Meloni e Salvini.
“Guai – aggiunge – se oggi quegli aiuti venissero dispersi in mille rivoli, per alimentare una spesa settoriale alla ricerca di consenso e non per mettere il mercato in condizione di tornare a funzionare”.