Piazza Affari e Borse europee previste aprire in calo, attesa per conferenza Trump su Cina
L’ultima seduta della settimana e del mese di maggio dovrebbe avviarsi sotto la parità per Piazza Affari e le principali Borse europee. I mercati si prenderebbero così una pausa di riflessione dopo i recenti rialzi, che li hanno spinti sui livelli di inizio marzo, prima che scattasse il lockdown in diversi paesi. Ieri l’indice Ftse Mib ha chiuso con un progresso del 2,46% superando con decisione la soglia dei 18.000 punti e facendo meglio di tutti gli altri listini d’Europa, sostenuto ancora dalla proposta della Commissione europea sugli aiuti anti-Covid.
Oggi però i mercati guardano con una certa preoccupazione alla conferenza stampa odierna del presidente americano Donald Trump sul dossier Cina. L’acuirsi delle tensioni tra Washington e Pechino, finora in secondo piano, potrebbe tornare a dominare l’umore degli operatori che temono nuove misure di ritorsione contro Pechino. L’amministrazione Trump, come già preannunciato dalle parole del segretario di Stato Usa Mike Pompeo, potrebbe decidere di privare Hong Kong del trattamento speciale di cui ha goduto fino a oggi dal 1992. La conferenza stampa è stata annunciata ieri sera da Trump, dopo che il governo centrale cinese ha adottato un progetto di legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong, considerata come una minaccia per l’autonomia e le libertà dagli Stati Uniti. La sola notizia della conferenza stampa ha fatto girare ieri in negativo Wall Street, mentre questa mattina i listini asiatici si sono mossi in ordine sparso.
La seduta sarà poi movimentata da diverse indicazioni, tra cui spiccano il Pil dell’Italia relativo al primo trimestre dell’anno e il dato sull’inflazione in Italia e nell’Eurozona a maggio. Sul fronte emissioni, si segnala l’asta del Tesoro riguardante Btp a 5 e 10 anni e CcTeu fino a 7,5 miliardi. Tra i titoli di Piazza Affari, attenzione ad Atlantia nel giorno dell’assemblea.