Bollette: da marzo calo del 7% per la luce e del 10% per il gas. E’ il momento giusto per cambiare?
Il lockdown ha avuto qualche effetto positivo sulla spese delle famiglie italiane. In particolare, sulla riduzione del costo della materia prima di luce e gas che sta condizionando i prezzi del mercato libero e le relative tariffe offerte. Secondo una simulazione condotta proprio questo mese da Facile.it su un panel di cinque compagnie e relative offerte, in appena due mesi i costi per gli utenti finali si sono ridotti del 7,2% per l’energia elettrica e del 10% per il gas. Ma non tutti i fornitori di energia si sono comportati allo stesso modo. E’ forse giunto il momento di guardarsi attorno e fare un confronto tra le varie offerte, anche in vista di accendere i condizionatori.
Dalle simulazioni effettuate è emerso come, fra le tariffe applicate dalle aziende considerate, il costo della materia prima luce, sia variato tra il -14% e il +6%, determinando una riduzione media – da marzo a maggio 2020 – pari al 7,2%. Per il gas, invece, in tutti e cinque i casi presi in esame è stata rilevata una diminuzione, con un range che varia tra il -18% e il -1%; il valore medio del calo è stato, quindi, sempre da marzo a maggio, addirittura superiore a quello dell’energia e pari al 10%.
“Guardando nel dettaglio, alcune compagnie hanno applicato riduzioni maggiori di altre e questo, ancora una volta, dimostra come adesso sia il momento ideale per guardarsi attorno e verificare le offerte presenti sul mercato anche perché, ai costi ridotti, si sommano invece consumi casalinghi in aumento rispetto a quanto non facessimo prima della quarantena quando le case erano vissute per un numero molto inferiore di ore”, sottolinea Silvia Rossi, responsabile del settore Energia di Facile.it.
Anche chi è ancora nel mercato tutelato potrebbe trarre vantaggio dal passaggio a mercato libero visto che, sempre secondo la stessa analisi, la miglior tariffa per l’energia sul mercato libero è inferiore del 7,8% rispetto a quella protetta, mentre per il gas è inferiore del 2%. A brevissimo, poi, entreranno in funzione i condizionatori, elemento energivoro per antonomasia, e quindi l’opportunità di approfittare di un’offerta migliore è decisamente da cogliere al balzo.