Borse europee fiacche, sempre in scacco dei negoziati. Controcorrente Londra (Ftse 100 a +0,3%)
Partenza mista per le principali Borse europee che restano sintonizzate sugli sviluppi dei negoziati tra Russia e Ucraina. Un avvio fiacco sia per il Dax di Francoforte sia per il Cac40 di Parigi che scambiano rispettivamente a 14.397 punti (-0,11%) e a 6.617,8 punti (-0,06%), si muove invece controcorrente il Ftse 100 di Londra che avanza dello 0,27% poco sopra i 7.400 punti.
A quasi un mese di distanza dallo scoppio del conflitto, le preoccupazioni per la crisi Russia-Ucraina e il nuovo aumento dei prezzi del petrolio sembrano prevalere sulla speranza di una soluzione diplomatica del conflitto. E questo nonostante le parole del ministro degli Esteri turco che in un’intervista pubblicata domenica ha dichiarato che Mosca e Kiev sarebbero vicine a un accordo su alcuni punti essenziali, gli operatori rimangono cauti nell’attesa di progressi concreti. Gli incontri diplomatici proseguiranno anche oggi e nei prossimi giorni. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si recherà in Polonia venerdì per discutere la risposta internazionale a sostegno dell’Ucraina, dopo un incontro a Bruxelles con gli alleati della Nato, i suoi omologhi dei paesi del G7 e i leader europei.
Mentre oggi è previsto un incontro tra il presidente Usa e i leader francesi, tedeschi, italiani e britannici per discutere la loro risposta coordinata alle azioni di Mosca. Intanto i prezzi del petrolio sono aumentati in scia ai timori di un embargo europeo sulla produzione russa. L’AIE, Agenzia internazionale dell’energia, ha avvertito venerdì scorso che, a partire dal mese di aprile, l’offerta di petrolio e prodotti raffinati da parte della Russia potrebbe scendere di 3 milioni di barili al giorno.
Tra gli altri appuntamenti di giornata da segnarsi in agenda il discorso di Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea (Bce), previsto per questa mattina e quello del numero uno della Fed, Jerome Powell, a partire dalle 17 ora italiana.