Bonus mobilità: al via il contributo fino ad un massimo di 500 euro per l’acquisto di biciclette
Chiamato “bonus bici” o “bonus mobilità”, il contributo massimo fino a 500 euro per l’acquisto di biciclette è una delle misure inserite nel Decreto Rilancio. Ma di cosa si tratta, chi può averlo e come? A queste domande risponde il Ministero dell’Ambiente con una serie di Faq pubblicate sul sito.
Bonus bici: in cosa consiste
Il buono mobilità o bonus bici è un contributo pari al 60% della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500. Per l’anno 2020 il buono mobilità può essere richiesto per una sola volta e per un unico acquisto di:
- biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita;
- handbike nuove o usate;
- veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, di cui all’articolo 33- bis del DL 162/2019, convertito con modificazioni dalla legge 8/2020 (es. monopattini, hoverboard, segway);
- servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.
I beneficiari e le modalità di fruizione del bonus
Possono usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti). Il buono mobilità può essere fruito utilizzando una specifica applicazione web che è in via di predisposizione e sarà accessibile, anche dal sito istituzionale del Ministero dell’ambiente.
Le modalità di fruizione del bonus bici avvengono in due fasi:
- Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto il rimborso al beneficiario. Per ottenere il contributo si acquista oggi la bici per avere il rimborso dopo. In tal caso però è necessario conservare il documento giustificativo di spesa (fattura e non scontrino) e allegarlo all’istanza da presentare mediante l’applicazione web.
- Fase 2 (dal giorno di inizio operatività dell’applicazione web): è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web.