Gismondi 1754: fatturato consolidato in crescita del +57%. Limitato l’impatto del lockdown
Crescita del fatturato consolidato del +57% rispetto al primo trimestre 2019, con un’importante incidenza delle Special Sales, ovvero la personalizzazione delle collezioni distribuite, sia nel mercato whole sale che retail per Gismondi 1754.
La storica società genovese che produce gioielli di altissima gamma, rende noto su base volontaria i risultati consolidati gestionali delle vendite del primo trimestre 2020. Analizzando i ricavi per aree geografiche, al 31 marzo 2020 cresce percentualmente l’incidenza sul fatturato del mercato USA (pari al 57% dei ricavi), seguito dal mercato Europeo, che rappresenta il 31% delle vendite tra Italia, Svizzera e Repubblica Ceca. La Russia incide per il 2%, mentre il resto dei Paesi valgono complessivamente il 10% del fatturato consolidato nel primo trimestre.
Massimo Gismondi, Ceo di Gismondi 1754, ha commentato: “Il primo trimestre è stato impattato dalla chiusura, per tutto il mese di marzo, di negozi e retailer a livello mondiale, motivo per cui abbiamo subito accelerato lo sviluppo del canale e-commerce di Gismondi 1754, già operativo dal sito e dalle pagine social della Società. I risultati sottolineano la forza del nostro brand e la capacità di fidelizzare i propri clienti, come testimonia la notevole crescita delle special sales. In una fase economica complessa a livello globale, la nostra strategia di puntare sul tailor-made a portata di tutti ha marcato la differenza, consentendoci di crescere molto rispetto al trimestre 2019, senza venir meno al nostro valore caratterizzante, rappresentato dal mantenere un saldo rapporto con i nostri clienti, facendoli sentire esclusivi con i nostri prodotti su misura”.