Stop al ribasso a -7% per Telecom Italia, conti indigesti zavorrano il titolo
Sospensione per eccesso di ribasso sul prezzo di controllo per il titolo Telecom Italia che al momento dello stop cedeva il 7,26% a 0,3525 euro. Il gruppo tlc ha registrato ricavi per 3,9 miliardi di euro nel primo trimestre 2020, in calo dell’11% rispetto all’anno precedente e al di sotto delle aspettative degli analisti. L’Ebitda nel periodo è sceso a 1,5 miliardi, in linea con aspettative. “I risultati sono inferiori alle aspettative per le entrate nazionali, in particolare nella rete fissa, ma con un miglior free cash flow”, rimarcano gli analisti di Equita. Calo del 10,6% a 3,12 miliardi di euro per i ricavi domestici, con calo più marcato nella sua attività di rete fissa. “Alcuni segni di miglioramento possono essere visti in aprile e maggio, sia in linea fissa e mobile”, argomenta Equita.
Tim prevede che compenserà l’impatto negativo sui ricavi e sull’ebitda di Covid-19 con ulteriori efficienze in termini di costi e investimenti al fine di mantenere la sua guidance su EBITDA e capex. Equita prevede che l’Ebitda domestico di Tim per il 2020 diminuirà del 7,1%, più del consenso del 6,2%, comunque in ripresa significativa dopo il calo dell’11,6% visto nel primo trimestre.