Finanza Notizie Italia Torna la voglia consumi: ecco dove si concentrano intenzioni di acquisto ad aprile. Auto vista come mezzo ‘Fase 2’

Torna la voglia consumi: ecco dove si concentrano intenzioni di acquisto ad aprile. Auto vista come mezzo ‘Fase 2’

11 Maggio 2020 08:12

 

Nonostante un clima di fiducia invariato, gli italiani intravedono la ripresa e torna la voglia di acquistare auto, telefonia, elettrodomestici, mobili ed elettronica di consumo. Con un Nord Italia che si mostra però più pessimista rispetto al Centro e Sud che “vedono” il ritorno alla normalità. Queste le principali tendenze che emergono dall’osservatorio mensile Findomestic di maggio, realizzato dalla società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra.

E se nel mese di marzo, in piena emergenza coronavirus, la voglia di fare acquisti aveva subito un brusco calo del 30% rispetto a febbraio, ad aprile si intravedono i primi segnali di ripresa con un incremento del 5% sul mese precedente. Il clima di fiducia sulla situazione economica personale e del Paese è invariato rispetto al mese precedente. Le intenzioni d’acquisto che evidenziano spiragli positivi arrivano dal settore della mobilità che recupera terreno rispetto crollo di marzo (-40%): per le auto nuove si registra un +24% di persone che pensano di acquistarne una nei prossimi tre mesi, e un +23,1% per quelle usate. Segnali confortanti anche per elettrodomestici ed elettronica di consumo. Soffre ancora il settore turismo, con i viaggi (-20,7%) che scontano l’incertezza sulla fine dei lockdown in Italia e all’estero e anche il mercato immobiliare dove la propensione all’acquisto di una nuova casa diminuisce ancora dell’11,8% rispetto a marzo. Ecco cosa accade settore per settore.

NORD ITALIA PIU’ PESSIMISTA, CENTRO E SUD GUARDANO ALLA NORMALITA’

Dall’osservatorio di maggio emerge un Nord Italia, colpito duramente dall’emergenza coronavirus, più negativo nelle intenzioni d’acquisto rispetto al Centro e al Sud del Paese dove si torna concretamente a fare progetti. In particolare, nel Nord Ovest tra marzo e aprile è diminuito ancora di un terzo (- 28,9%) il numero di quanti pensano all’acquisto di un’auto nuova, nel Centro Italia sono invece quasi raddoppiati (+90,5%) e al Sud cresciuti del 58,3% in più. Per le auto usate nel Nord Ovest le intenzioni di acquisto sono scese del 44% rispetto a marzo, mentre al sud si sono incrementate del 56,2%. Il Nord Est è l’area del Paese che non pensa proprio a comprare casa: – 36,6% ad aprile, mentre al Centro l’atteggiamento è molto meno negativo (-2,7%).

AUTO? È PERCEPITA COME IL MEZZO DELLA “FASE 2”

L’auto sembra essere percepita come il mezzo della cosiddetta ‘Fase 2’ che in Italia è partita lo scorso 4 maggio. Gli italiani tornano a guardare all’auto per via dei crescenti timori di assembramenti e contatto sui mezzi pubblici. La vettura viene infatti percepita dagli italiani come il mezzo più “protetto” con riflessi anche sulle propensioni d’acquisto: +24% rispetto a marzo per le nuove e +23,1% per le usate. Anche l’e-bike è una valida alternativa all’autobus, tram o metro e, ad aprile, il 17,3% in più degli italiani si è detto intenzionato ad acquistarla nei prossimi mesi. Rimangono al palo i motocicli: -5,5% rispetto a marzo.

MATTONE, L’INCERTEZZA COLPISCE IL SETTORE IMMOBILIARE

Tempi duri per il mattone. In aprile il comparto casa ha sofferto dell’incertezza economica su tempi e modalità della ripresa. Il tutto nasce dalla preoccupazione di esporsi con acquisti impegnativi come quelli per un nuovo immobile o una ristrutturazione che si traduce in una flessione dell’11,8% delle intenzioni d’acquisto nell’ultimo mese di case o appartamenti e del 10,9% di lavori di ristrutturazione. Tengono invece i mobili che fanno segnare un +2%.

IL LOCKDOWN CI HA INSEGNATO L’IMPORTANZA DELLA TECNOLOGIA

I mesi di lockdown hanno messo in evidenza l’importanza della tecnologia, alleato prezioso a casa. Un insegnamento che gli italiani sembrano aver capito, con le intenzioni d’acquisto di prodotti tecnologici che sono cresciute a gran ritmo nel mese di aprile. Durante il periodo a casa, con molti in smartworking, gli italiani ne hanno apprezzato l’utilità per poter lavorare e mantenere rapporti sociali e ora, molto di più rispetto a marzo, hanno intenzione di acquistarne: soprattutto tablet e e-book (+54%), ma anche telefonia (+5,7% di intenzioni d’acquisto sul mese precedente), PC e accessori (+10,8%), fotocamere e videocamere (+4,7%).

IN RECUPERO IL COMPARTO ELETTRODOMESTICI

Tra gennaio e marzo 2020 le intenzioni d’acquisto dei piccoli elettrodomestici erano crollate del 30,7%, ma solo nell’ultimo mese il recupero è stato del 20,7%. Un dato positivo confermato anche per l’elettronica di consumo (+27,9%) e per i grandi elettrodomestici che in aprile, nel confronto con marzo, hanno ripreso il 9,3% tornando ad avvicinarsi ai livelli pre-crisi.

L’EFFICIENZA ENERGETICA PUO’ ATTENDERE

Per il comparto dell’efficienza energetica non c’è stata una ripresa delle intenzioni d’acquisto rispetto agli ultimi mesi. Il segmento degli impianti solari termici è stato quello in maggiore sofferenza (-32,1% rispetto a marzo) seguito da impianti fotovoltaici (-18,1%) e stufe e caldaie (-15,5%). La propensione all’acquisto è invece aumentata per infissi e serramenti (+4,1%) comunque ancora lontana dai livelli di gennaio.

NEL TEMPO LIBERO LAVORI IN CASA E SPORT, MA I VIAGGI NON DECOLLANO

Secondo i dati dell’osservatorio Findomestic i lockdown, in Italia e a livello internazionale, uniti a una comunicazione non chiara sulla ripresa dei flussi turistici, hanno generato un ulteriore calo del 20,7% delle intenzioni d’acquisto di viaggi e vacanze tra marzo e aprile che segue il -43% fatto tra febbraio e marzo in piena emergenza. La possibilità di tornare a fare sport aiuta il settore delle attrezzature e dell’abbigliamento dedicato (+13,4%), mentre la permanenza forzata a casa ha fatto riscoprire la passione per il fai-da-te: la propensione all’acquisto in questo segmento si è incrementata del 19,5% rispetto a marzo.