Investimenti: da Etica e Avanzi un fondo per sviluppare imprese ad alto valore sociale, ambientale e culturale
Nel pieno dell’emergenza e con alla porta una profonda recessione, arriva dal mondo del risparmio gestito un fondo di investimento a impatto sociale, che punta sulla ripartenza del paese perché guarda all’economia reale e in particolare allo sviluppo di imprese ad alto valore sociale, ambientale e culturale. Si chiama a|impact e nasce dalla collaborazione tra Etica Sgr e Avanzi.
a|impact è un nuovo fondo chiuso di impact investing, ossia di investimenti ad impatto sociale, basati cioè sull’assunto che i capitali privati possano contribuire a creare effetti positivi sull’esterno e, al tempo stesso, rendimenti economici. Il fondo ha raccolto risorse rilevanti presso investitori professionali, in particolare Banca Etica e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e punta a raccogliere un totale di 40 milioni nei prossimi mesi. Ha come Advisor a|cube (ex Make a Cube 3 ), incubatore leader in Italia nel social business.
“Un nuovo fondo di investimento a impatto sociale è sempre una buona notizia ma in tempi incerti di Covid-19 è di più, è una prospettiva tangibile – sottolinea Valentina Zadra, presidente indipendente di Avanzi Etica Sicaf EuVECA.
“a|impact risponde al bisogno di investimenti nell’economia reale, nei servizi che rispondono a problemi sociali e nelle imprese, soprattutto early stage, che siano segnali di futuro per i mercati di riferimento – aggiunge l’amministratore delegato Matteo Bartolomeo, anticipando che verranno fatti circa 10 investimenti all’anno per i prossimi 5 anni.
I primi due investimenti, per un valore complessivo di poco meno di 1 milione di euro hanno riguardato:
• La Cooperativa Casa dello Studente: un progetto imprenditoriale per adolescenti e per le loro famiglie. Una rete di piccoli centri di assistenza allo studio e supporto psicologico che si propone di allargare il servizio a molte province italiane. Oltre 2500 ragazzi serviti, 300 tutor, 50 educatori e psicologi.
• Il secondo progetto è un progetto imprenditoriale volto a soddisfare esigenze di anziani e caregiver. La società ha sviluppato un brevetto insieme a un importante e qualificato centro studi italiano per la preparazione e somministrazione di alimenti ad alto potere nutrizionale (functional food) per anziani. Una risposta innovativa alle problematiche di alimentazione di anziani affetti da disfagia, Parkinson e patologie acute.
“La fase di emergenza che stiamo attraversando rende ancora più necessaria questa azione a supporto di chi lavora per migliorare economia, società e ambiente – aggiunge Alessandro Messina, direttore generale di Banca Etica.