Moncler conferma basse esposizione alla Russia e Equita conferma raccomandazione Buy.
Moncler dopo ver presentato i conti al 2021 che hanno mostrato un aumento dei ricavi a 2,05 miliardi di euro (+42% rispetto al 2020) e dell’utile netto a 386 milioni di euro, ieri la società ha fornito un aggiornamento sul business rispetto alle attuali tensioni gepolitiche.
La società ribadisce le basse esposizioni alla Russia. In particolare per quanto riguarda il fatturato l’esposizione è inferiore al 2% e la società non prevede degli impatti significativi sul business per il 2022.
Per quanto riguarda la supply chain, Moncler dichiara che non ha nessuna fornitura da Russia e Ucraina, nessun impatto logistico e il gruppo guidato da Remo Ruffini conferma che non si aspetta nessun impatto sui margini del 2022 da un aumento del costo degli input di produzione (non soltanto legati al conflitto).
Anche vista la bassa esposizione in Russia, la società ha dichiarato ieri di aver sospeso tutte le attività commerciali in Russia.
Gli analisti di Equita ritengono che il business sia rimasto forte in Europa oltre che in Nord America e in Korea anche se stiamo assistendo ad un rallentamento nel mercato cinese a causa di un lockdown sempre più esteso.
Alla luce di queste considerazioni e dei buoni conti al 2021, gli analisti di Equita mantengono una visione rialzista su Moncler con un target price a 70 euro.
Intanto Moncler si muove in rialzo del +2,20% a quota 50,22 euro ad azione.