Coronavirus: per Upb verso calo PIl mai registrato, -15% nel primo semestre
Si prefigura per la prima metà dell’anno un calo dell’attività economica di intensità eccezionale, mai registrato nella storia della Repubblica. Nel trimestre scorso il Prodotto interno lordo (Pil) si sarebbe complessivamente ridotto di circa cinque punti percentuali, quasi interamente ascrivibili al crollo dell’attività in marzo. Il trimestre corrente sconta maggiormente gli effetti del blocco, in quanto inizia su livelli molto bassi e risente di un pesante trascinamento statistico; nell’ipotesi che le restrizioni vengano allentate in misura molto graduale a partire da maggio si prefigura una contrazione congiunturale del Pil del secondo trimestre dell’ordine di ulteriori dieci punti percentuali. E’ quanto indica oggi l’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb), le cui previsioni annuali, coerenti con l’orizzonte di proiezione del DEF, saranno diffuse in occasione del prossimo esercizio di validazione del quadro macroeconomico programmatico del Governo.