Dividendi: stagione magra al via con i primi stacchi, il punto sulle big del Ftse Mib
Prende il via oggi, decisamente sottotono, una stagione dei dividendi che sarà caratterizzata dall’assenza della cedola per diverse big del listino milanese. In particolare mancheranno all’appello tutte le banche in scia alla raccomandazione arrivata dalla Bce alle banche per evitare fino a ottobre di remunerare gli azionisti alla luce delle ricadute causate dall’emergenza Covid-19.
Oggi a staccare la cedola sono state Campari (0,055 euro per azione) e Ferrari (1,13 euro).
Oltre alle big bancarie che hanno tutte rinviato la decisione sul dividendo attenendosi alla raccomandazione Bce, alcune società industriali quali Amplifon, CNH, Pirelli e Ferragamo hanno già annunciato il ritiro della proposta di distribuzione del dividendo, altre invece come Fca hanno rinviato a giugno l’assemblea relativa alla distribuzione della cedola ordinaria. Tra gli assicurativi stop al dividendo per Unipol, mentre Generali Assicurazioni ha deciso di confermarlo ma verrà distribuito in due tranche.
Prossimi stacchi importanti saranno tra un mese, il 18 maggio, con ENI e anche Azimut e Generali (1a tranche) che hanno confermato la cedola. Per il dividendo di Enel bisognerà invece attendere luglio.