Effetto coronavirus, tassi BTP da 0,9% metà febbraio a 2,4% a metà marzo. Poi stemperati da Bce
“Per effetto delle vendite che si sono abbattute sulla carta italiana, equity e debiti sovrani, i tassi sui BTP decennali di durata decennale “sono passati dallo 0,9 per cento di metà di febbraio al 2,4 del 18 marzo”. Così si legge nel bollettino di Bankitalia, che mette però in evidenza l’impatto positivo delle misure adottate dalla Bce:
“Dopo gli interventi sul mercato della Banca d’Italia per conto dell’Eurosistema e la decisione del Consiglio direttivo di istituire un portafoglio di acquisti di attività per 750 miliardi al fine di stabilizzare i mercati finanziari e preservare la trasmissione monetaria, le tensioni si sono ridotte”.
Di fatto, nella seconda settimana di aprile “il rendimento dei titoli italiani decennali era pari all’1,59 per cento, con un differenziale rispetto ai corrispondenti titoli tedeschi di 194 punti base, ben al di sotto dei 320 raggiunti nelle negoziazioni infragiornaliere durante le fasi di massima turbolenza”.