Italiani più in difficoltà a sostenere le spese e 1 su 3 crede che le cose peggioreranno
Italiani preoccupati per il loro bilancio familiare, messo a dura prova dal Covid, prima, e dalle tensioni geopolitiche, ora. Quasi 4 su 10 vedono nero, ovvero che le difficoltà economiche aumenteranno, e ben 7 su 10 temono che sarà difficile per la propria famiglia mettere soldi da parte quest’anno. E’ ciò che emerge dal Termometro Altroconsumo, l’annuale analisi sulla capacità delle famiglie italiane di sostenere le spese principali della vita di tutti i giorni.
“Il termometro segna rosso: sempre più famiglie fanno fatica a sostenere le spese quotidiane, segno di un generale impoverimento degli italiani che si conferma nelle aree già in difficoltà e si allarga anche nuove fasce della popolazione, toccando anche il cosiddetto ceto medio”, sottolinea Federico Cavallo, responsabile relazioni esterne Altroconsumo.
Un quadro ancor più preoccupante se si guarda anche ai recenti rincari di energia, carburanti e prodotti alimentari, accelerati dal conflitto Russia-Ucraina. “In questo scenario, non possiamo che raccogliere e condividere la preoccupazione delle persone, che temono un ulteriore peggioramento nel prossimo futuro”, dichiara Cavallo.
Difficoltà in aumento soprattutto per le spese di salute e abitazione
La percentuale di italiani che pensano che le difficoltà economiche aumenteranno è pari al 35% contro un 19% che ritiene, invece, che ci saranno miglioramenti. Un sentiment nero considerato che già l’anno scorso, queste difficoltà erano aumentate. Il Termometro Altroconsumo infatti ha registrato un peggioramento generale per gli italiani nel sostenere le spese dei 6 diversi ambiti analizzati (abitazione, mobilità, salute, cultura e tempo libero, alimentazione, istruzione): l’indice italiano è infatti sceso da 48,9 a 46,2 punti. Un dato sostanzialmente in linea con i risultati degli altri paesi, fatta eccezione per il Belgio che mostra l’indice più alto, pari a 53,7.
Gli ambiti in cui si riscontrano maggiori disagi sono la salute (per il 43% dei rispondenti), l’abitazione (per il 39%) e la mobilità (37%). In particolare, rispetto al 2020 si registra un importante aumento delle famiglie in difficoltà a pagare le bollette (+10%), le spese per l’automobile (+9) e quelle dentistiche (+6%). Anche per quanto riguarda il tema risparmio si registra un calo: è stato, infatti, faticoso mettere soldi da parte per ben il 68% degli intervistati.
Nord vs Sud: situazione grave per il 10% delle famiglie nel Meridione
Ancora una volta emergono importanti differenze fra Nord e Sud. Nel Mezzogiorno la percentuale di famiglie in grave difficoltà economica risulta, infatti, particolarmente alta (10%). Nello specifico, le regioni in cui si riscontrano una situazione peggiore sono Calabria, Abruzzo, Sicilia, Campania, Marche e Umbria. Quelle in cui, invece, il panorama è più positivo sono la Liguria, la Lombardia, il Piemonte, l’Emilia-Romagna e il Veneto.