Giappone: deficit commerciale per il settimo mese consecutivo, boom import petrolio con +93%
Deficit per la bilancia commerciale del Giappone nel mese di febbraio, ben oltre le attese, a causa di un forte aumento delle importazioni e di una crescita più debole delle esportazioni rispetto alle attese.
L’export ha segnato un rialzo, su base annua, del 19,1%, meno del +21% atteso, anche se in rafforzamento rispetto alla crescita precedente del 9,6%.
L’import è balzato del 34%, contro il +28% stimato, anche se a un ritmo inferiore rispetto al precedente +39,6%.
Occhio al boom delle importazioni di petrolio, pari a +93,2% a 808,6 miliardi di yen, in rialzo per l’undicesimo mese consecutivo, condizionato anche dall’indebolimento dello yen nei confronti delle principali valute e dagli effetti dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Il risultato è che la bilancia commerciale del Giappone si è confermata in deficit per il settimo mese consecutivo.
Il deficit commerciale è ammontato a febbraio a 668,3 miliardi di yen (l’equivalente di $5,6 miliardi), molto oltre il deficit di 112,6 miliardi di gennaio, a causa principalmente dell’aumento dei costi energetici.