Compagnie aeree: -46% la domanda di passeggeri in Europa, a rischio 256mila posti di lavoro in Italia
L’Associazione internazionale dei trasporti aerei (Iata) rinnova la sua richiesta di intervento urgente da parte dei governi europei per fornire aiuti finanziari alle compagnie aeree, pesantemente colpite dall’emergenza coronavirus. Secondo Iata, i soli vettori europei rischiano di perdere 76 miliardi di dollari di entrate con una domanda di passeggeri inferiore del 46% rispetto ai livelli del 2019. Un calo di questa portata, avverte l’associazione, mette a rischio circa 5,6 milioni di posti di lavoro e 378 miliardi di Pil che sono coperti dal trasporto aereo. In Italia, Iata prevede 67,7 milioni di passeggeri in meno con conseguente perdita di entrate di 9,5 miliardi di dollari, che metterebbero a rischio 256.000 posti di lavoro e 67,4 miliardi di contributi all’economia nazionale.
“L’industria del trasporto aereo è un motore economico, che supporta fino a 12,2 milioni di posti di lavoro in Europa e 823 miliardi di dollari di Pil – ha affermato Rafael Schvartzman, vicepresidente regionale Iata per l’Europa – Ogni lavoro creato nel settore dell’aviazione sostiene altri 24 posti di lavoro nell’economia più ampia. I governi devono riconoscere l’importanza vitale del settore del trasporto aereo e tale sostegno è urgentemente necessario”.