Coronavirus: Castelli: “sì agli Eurobonds, ma no no alle condizionalità”
“Dopo la sospensione del Patto di stabilità, che era indispensabile, dobbiamo mettere in campo tutti gli strumenti utili a sostenere il sistema economico, le imprese, le famiglie. Senza risparmiarci. Siamo disponibili a valutare tutte le strade e tutte le ipotesi, compresa l’emissione di nuovi titoli, ma ad una condizione chiara. Anzi chiarissima. In nessun modo questi dovranno condizionare, direttamente o indirettamente, la politica economica del nostro Paese e le nostre scelte. In nessun modo questi titoli dovranno penalizzare i nostri Btp e gli altri titoli. Non vogliamo titoli ‘senior’ che prevedano priorità di rimborso o altre condizionalità. L’economia italiana, come quella degli altri Paesi colpiti dal Coronavirus, ha bisogno di aiuti reali, non di trappole”. Lo ha dichiarato vice ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli aggiuggendo “quindi sì agli Eurobonds, no alle condizionalità previste da strumenti come il Mes. Nei prossimi giorni, come MoVimento, presenteremo ai partner di Governo le nostre proposte per immettere liquidità nell’economia reale, rilanceremo le nostre proposte per l’immediata cantierizzazione degli investimenti e per il sostegno ad imprese e famiglie. Non saremo mai un Paese di serie B”.