News Notiziario Notizie Italia Intesa Sanpaolo: definita la collaborazione con la Protezione civile per la donazione di 100 milioni

Intesa Sanpaolo: definita la collaborazione con la Protezione civile per la donazione di 100 milioni

20 Marzo 2020 10:36

Intesa Sanpaolo, al fine di regolare la donazione di 100 milioni di euro destinati a sostenere prioritarie attività finalizzate a far fronte all’emergenza sanitaria, ha siglato un Protocollo di collaborazione con il Dipartimento della Protezione per il contenimento e il contrasto dell’emergenza COVID-19.

“L’Italia si è trovata improvvisamente a far fronte a un’emergenza sanitaria senza precedenti e deve rafforzare rapidamente e in maniera significativa i presidi medici sul territorio. È questo l’obiettivo al quale Intesa Sanpaolo vuole concorrere con la donazione di 100 milioni di euro, mettendo a disposizione la nostra solidità economica. Vogliamo confermare così quella che è sempre stata la nostra vocazione: rappresentare un elemento di forza per le comunità di cui siamo parte e quindi per il sistema Italia. Questa sfida presenta l’opportunità per il nostro Paese di tirar fuori il meglio di sé; i medici e gli operatori sanitari stanno reagendo con comportamenti oggetto di plauso da parte di autorità internazionali e necessitano di tutto il nostro supporto” ha commentato Carlo Messina, Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo. Il contributo – si legge nella nota – sarà utilizzato primariamente, ma non solo, per il rafforzamento strutturale permanente degli enti del servizio sanitario nazionale chiamati sui territori ad affrontare la grave emergenza di oggi e di quelle che si presentassero in futuro, in particolare con l’obiettivo di contribuire all’incremento di 2.500 nuovi posti letto di terapia intensiva. Il contributo potrà essere inoltre utilizzato per ogni altro intervento sanitario necessario, tra cui l’incremento dei posti di terapia sub-intensiva; implementazione delle attrezzature, apparecchiature, strumenti e materiali medicali; predisposizione di nuove strutture, anche temporanee, d’emergenza sanitaria; altre necessità medico-sanitarie di carattere temporaneo legate alla gestione dell’emergenza.