Finanza Notizie Italia Decreto Cura Italia: dal rinvio della revisione auto al rimborso dei biglietti, ecco cosa prevede

Decreto Cura Italia: dal rinvio della revisione auto al rimborso dei biglietti, ecco cosa prevede

19 Marzo 2020 11:19

Tra sospensione dei mutui, bonus per i lavoratori e sostegno ai genitori con figli. Le misure introdotte dal decreto Cura Italia per contrastare gli effetti del coronavirus spaziano in diversi campi. Ecco allora un vademecum dei diritti, stilato dall’Unione Nazionale dei consumatori, per capire cosa prevede esclusivamente per il consumatore/utente.

Rimborso biglietti per concerti, spettacoli ed eventi vari
Le manifestazioni e gli eventi in ogni luogo, sia pubblico sia privato, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, quali, a titolo d’esempio, grandi eventi, cinema, teatri sono stati annuallati in tutta Italia. In questi casi, per espressa previsione del decreto Cura Italia, ricorre la sopravvenuta impossibilità della prestazione dovuta in relazione ai contratti di acquisto di titoli di accesso per spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, e di biglietti di ingresso ai musei e agli altri luoghi della cultura. I consumatori hanno quindi diritto al rimborso presentando, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, apposita istanza di rimborso al venditore, allegando il relativo titolo di acquisto. Il venditore, entro 30 giorni dalla presentazione della istanza, provvede all’emissione di un voucher di pari importo al titolo di acquisto, da utilizzare entro un anno dall’emissione.

Sospensione della rata del mutuo
Secondo il decreto Cura Italia, possono sospendere il pagamento delle rate del mutuo per un periodo di 9 mesi anche tutti i lavoratori autonomi e liberi professionisti che autocertifichino di aver registrato, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, un calo del proprio fatturato superiore al 33% del fatturato dell’ultimo trimestre 2019 come conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità.

Slittamento della revisione auto
In considerazione dello stato di emergenza, il decreto Cura Italia ha autorizzato fino al 31 ottobre 2020 la circolazione dei veicoli da sottoporre entro il 31 luglio 2020 alle attività di visita e prova, ovvero alle attività di revisione.

Validità e rinnovo dei documenti in scadenza
Il decreto Cura Italia ha prorogato al 31 agosto 2020 la validità dei documenti di riconoscimento scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore della misura.

Un bonus per l’affitto commerciale
Bisogna distinguere tra locazioni commerciali (negozi, botteghe, etc.) e quelle ad uso abitativo. Per le prime, secondo quanto previsto dal decreto al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione connesse all’emergenza, ai soggetti esercenti attività d’impresa è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione, relativo al mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella categoria catastale C/1. Per gli altri contratti di locazione ad uso personale è invece più difficile giustificare l’interruzione dei pagamenti anche qualora non si fosse nelle condizioni materiali di usufruire dell’immobile (si pensi allo studente fuori sede che è rientrato nella sua residenza lasciando l’appartamento vuoto).

Restituzione del pagamento per viaggi e stanze di albergo
Chi aveva prenotato un albergo ha diritto alla restituzione delle somme versate: insomma, l’albergatore non può trattenere l’anticipo o la caparra, non essendo il consumatore inadempiente. Anche chi aveva prenotato un hotel per lavoro, se non ritiene che sussistano comprovate esigenze per viaggiare, ha diritto alla restituzione di quanto versato. Come per i pacchetti turistici, l’Unc ricorda che per i soggiorni prenotati oltre il 3 aprile 2020 (ad esempio vacanze estive), la normativa non consente attualmente di disdire questo tipo di viaggi.

Retta università e corsi a distanza
Qualora l’Università sia in grado di sostituire i corsi frontali con iniziative a distanza, in questo caso (a differenza di altri corsi privati) il decreto Cura Italia ha espressamente stabilito che le attività formative svolte a distanza sono valide ai fini del computo dei crediti formativi universitari, previa attività di verifica dell’apprendimento nonché ai fini dell’attestazione della frequenza obbligatoria. Dunque, se l’ente universitario fornisce servizi adeguati, il consumatore non può opporsi alla prosecuzione del contratto e quindi ai relativi oneri.

Sospensioni e distacchi congelati per bollette
L’Autorità per l’energia è intervenuta su alcuni termini che riguardano i contenziosi pendenti di luce, acqua e gas (allungando da 120 a 180 giorni il termine per le conciliazioni) e prevedendo che sospensioni e distacchi siano “congelati” fino al 3 aprile. Al momento sul pagamento, Arera ha deciso una sospensione delle bollette per le sole utenze degli 11 comuni della “ex zona rossa” di Lombardia e Veneto fino al prossimo 30 aprile, con obbligo di rateizzazione automatica degli importi per il successivo pagamento.