VIX schizza a un soffio dai picchi del 2008, Dow Jones a -30% dai livelli record
Si profila un’altra seduta al cardiopalma per Wall Street. Gli indici della maggiore borsa mondiale, dopo essere stati temporaneamente sospesi con cali superiori al 10%, si muovono in forte ribasso all’indomani della decisione della Federal Reserve ha portato i tassi a zero con l’avvio di un QE da ben 700 miliardi di dollari. UN’azione perentoria che ha fallito nel tentativo di mettere stop al panico sui mercati.
Il Dow Jones è arrivato a toccare un minimo a 20.387 punti, con un calo di oltre il 12%, per poi attestarsi adesso a -8% circa. Dai record storici di febbraio il crollo dell’indice è del 30% circa, mentre l’S & P 500 è sceso in queste settimane del 28% e il Nasdaq Composite del 27%.
L’indice di volatilità VIX, che indica la volatilità implicita a 30 giorni dell’S&P 500 e viene identificato come una misura della paura degli investitori, è salito sopra i 76 punti oggi, +30% rispetto a venerdì e sui nuovi massimi dai picchi toccati nel 2008 dopo il crac Lehman.