Spagna decide lockdown di 15 giorni dopo boom contagi, positiva moglie premier Sanchez
L’emergenza Covid-19 si allarga anche in Spagna. Il boom di contagi delle ultime 24 ore ha spinto il paese iberico a seguire l’esempio dell’Italia e bloccare tutti gli spostamenti che non siano dettati da cause di forza maggiore. Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha così confermato ieri un blocco nazionale, il cosiddetto lockdown, di 15 giorni come parte delle misure di emergenza per controllare la diffusione del coronavirus.
Ha detto che la crisi del coronavirus richiede “decisioni straordinarie”. Rimangono garantiti tutti i servizi essenziali, la possibilità di spostarsi per lavoro e rifornirsi di beni alimentari. Il Consiglio dei ministri ha decretato lo stato di allarme per l’emergenza coronavirus e le misure restrittive saranno attive da lunedì. TRa le persone risultate positive al Covid-19 c’è anche la moglie del premier Sanchez, Begona Gomez.
Ieri in Spagna sono stati registrati 1.500 contagi, arrivando a 5.753 totali, seconda solo all’Italia in Europa. I l numero dei decessi è salito a 136.