Piazza Affari potrebbe tentare il rimbalzo dopo il tracollo, attenzione a Generali
Piazza Affari dovrebbe aprire in rialzo, nel tentativo di alzare la testa dopo il tracollo di ieri che ha visto l’indice Ftse Mib lasciare sul parterre quasi 17 punti percentuali a 14.894 punti. Si tratta della peggior seduta di sempre in termini di calo percentuale per il listino milanese. Bagno di sangue anche sul mercato obbligazionario, con lo spread che ieri è volato oltre 270 punti base, fino ai massimi da inizio giugno e i tassi fino a quelli da inizio luglio. Anche le Borse europee dovrebbero aprire in territorio positivo, ma con meno convinzione in scia alle vendite di Wall Street e di Tokyo.
Wall Street ha terminato la sessione riportando un tonfo storico, con il Dow Jones affondato di 2.352,60 punti, a 21.200,62, il peggior ribasso dal Black Monday del 1987, quando capitolò di oltre -22%; lo S&P anche ha vissuto la sessione peggiore dal crash del 1987, crollando del 9,5% e scivolando nel mercato orso come il Dow Jones. Le vendite si sono trasferite sui listini asiatici, con Tokyo che ha chiuso questa mattina in calo del 6%.
L’attenzione rimane rivolta all’emergenza coronavirus dopo la delusione per la risposta della Bce. La Bce ha mantenuto i tassi di interesse invariati e ha varato altre operazioni di finanziamento e aumentato di 120 miliardi per il 2020 il piano di QE. Una misura giudicata non all’altezza dal mercato.
Per quanto riguarda l’Italia, oggi è previsto il consiglio dei ministri per varare un nuovo decreto contenente le misure a difesa delle famiglie e delle imprese e a supporto della sanità e della protezione civile per contrastare gli effetti del virus. Si parla di risorse per 12 miliardi di euro. Intanto a livello societario, da monitorare Generali e Leonardo che hanno sollevato il velo sui conti 2019.