L’NBA si ferma, Covid-19 fa tremare anche gli Usa. Positivo l’attore Tom Hanks
L’NBA sospende la sua stagione dopo che un giocatore – il francese Rubi Gobert degli Utah Jazz -è risultato positivo al test coronavirus. L’annuncio è arrivato ieri sera quando la partita a Oklahoma City, tra Thunder e Jazz, era a pochi secondi dall’inizio e il capo dello staff medico dei Thunder si è precipitato sul campo per parlare con gli arbitri. I giocatori di entrambe le squadre hanno quindi lasciato gli spogliatoi.
“L’NBA utilizzerà questa pausa per determinare i prossimi passi per andare avanti in relazione alla pandemia di coronavirus”, ha dichiarato la principale lega professionistica di basket degli Stati Uniti e seconda lega sportiva più ricca al mondo.
Mercoledì scorso l’NCAA aveva annunciato che i suoi tornei universitari di basket maschili e femminili si giocheranno con “solo personale essenziale e presenza familiare limitata”.
“Stiamo cancellando eventi sportivi, scuole, il lavoro in ufficio. Quello che dovremmo cancellare è il 2020! Sono stati tre mesi durissimi. Dio vi benedica, rimanete al sicuro”, sono state le prime parole via Titter della stella dei Lakers, LeBron James.
Intanto è arrivata anche la notizia della positività al Covid-19 di Tom Hanks, l’attore vincitore del premio Oscar ha annunciato ieri sera che lui e sua moglie, Rita Wilson, sono positivi per il coronavirus. Hanks, 63 anni, è in Australia per girare un film sulla vita di Elvis Presley, e sono stati testati dopo essersi stancati per dei dolori muscolari e febbre. La coppia rimarrà isolata per tutto il tempo necessario alla salute pubblica, ha scritto Hanks.