Emergenza COVID-19, Gualtieri: richiesta extradeficit 1,1 punti Pil ‘non mette a repentaglio sostenibilità conti’
La richiesta di extradeficit fino a 1,1 punti di Pil “non mette a repentaglio la sostenibilità sul lungo termine delle nostre finanze pubbliche”. Così il ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, nel corso di un’audizione alle commissioni bilancio di Camera e Senato.
“Quando questa fase sarà dietro di noi riprenderà il percorso di aggiustamento e quello di crescita”, ha continuato Gualtieri.
Gualtieri ha confermato l’apertura dell’Unione europea verso le necessità dell’Italia, e non solo:
“Le conclusioni del Presidente del Consiglio europeo e la risposta dei commissari Gentiloni e Dombrovskis alla mia lettera del 5 marzo dimostrano che l’Europa è pronta a fare tutto ciò che è necessario per fronteggiare questa crisi senza precedenti”.
“Mai come oggi, quando il nostro Paese è colpito più di ogni altro da una sfida comune e di dimensioni planetarie, ci rendiamo conto di quanto l’unità europea sia una risorsa preziosa e indispensabile”.
In ogni caso, “con l’aggravarsi della crisi il governo ha ritenuto prudente approvare un’integrazione che prevede la possibilità di uno stanziamento ulteriore di 14,3 miliardi in deficit e 17,5 miliardi in termine di saldo netto”.
“L’incremento – ha spiegato – si è reso necessario alla luce delle nuove misure restrittive adottate dal governo e per rafforzare gli interventi che il governo adotterà con ogni probabilità venerdì. Inoltre abbiamo ritenuto opportuno assicurare fin da ora la disponibilità di risorse per finanziare successivi interventi che si dovessero rendere necessari”.