Didi, tempi duri per l’Uber cinese: Ipo Hong Kong bloccata, titolo crolla -20% a Wall Street
Tonfo del titolo Didi a New York, capitolato in premercato fino a -20% dopo che Bloomberg ha riportato che l’Ipo pianificata alla borsa di Hong Kong potrebbe essere posticipata. Motivo: l’Uber cinese non sarebbe riuscita a centrare i requisiti imposti dall’autorità cinese responsabile della sicurezza cibernetica.
All’inizio di dicembre Didi, nota anche come l’Uber cinese, tallonata dalle autorità di Pechino da quando aveva osato lanciare un’Ipo per quotarsi alla borsa di New York, aveva annunciato la decisione di procedere al delisting dal Nyse, a meno di sei mesi dallo sbarco a Wall Street, per procedere alla quotazione alla borsa di Hong Kong.
La notizia di oggi aumenta l’incertezza su quando l’Ipo a Hong Kong del colosso cinese dell’App per il noleggio di autovetture potrà essere lanciata, visto che la decisione dell’autorità ha fermato per ora le banche d’affari che stavano preparando il debutto di Didi per questa estate.