Banche in tilt: affondano anche Intesa Sanpaolo e UBI
Ancora una seduta difficile per Piazza Affari con il settore bancario ancora una volta oggetto di forti vendite. Mentre nella seduta di ieri il duo Intesa-UBI era riuscito a schivare le vendite, oggi sono proprio i titoli delle due promesse spose a soffrire. La peggiore è UBI Banca con -4,85% in area 3,37 euro. Per Intesa Sanpaolo il calo supera il 3% a 2,06 euro, peggior dell’altra big Unicredit che limita i cali a -2,5%.
Oggi l’indice Stoox Europe Bank, con il calo daily del 2% circa, è entrato in territorio di Bear Market (-20% dai picchi di periodo). Le pressioni al ribasso sulle banche italiane sono dovute al concreto rischio di una recessione e la prospettiva di tassi di interesse ancora più bassi che peseranno sulla marginalità.
Continua il momento no di Banco BPM che scende di oltre il 4% portando a oltre -16% il saldo delle ultime tre sedute, ossia dopo la presentazione del nuovo piano al 2023. Dai picchi del 19 febbraio il titolo segna oltre -35%. Stando a quanto scrive oggi Repubblica lo scenario di M&A per Banco BPM potrebbe vedere l’entrata in gioco dei colossi francesi già presenti in ITalia, ossia Bnp Paribas e Crédit Agricole. Mediobanca Securities non vede le banche francesi muoversi sull’Italia e in generale è fredda anche su altre piste di M&A per il Banco “poiché Unicredit è focalizzata sulla sua strategia di rendimento del capitale e sulla diversificazione dall’Italia”.