News Finanza Indici e quotazioni Borse europee scettiche tra mossa Fed, SuperTuesday e dati Asia

Borse europee scettiche tra mossa Fed, SuperTuesday e dati Asia

4 Marzo 2020 09:06

Le Borse europee hanno aperto la seduta odierna poco mosse, con gli investitori scettici dopo la mossa della Federal Reserve, il SuperTuesday e i datoi giunti dall’Asia. In avvio l’indice Eurostoxx 50 segna un -0,14%. A Francoforte il Dax scivola dello 0,11%, a Parigi il Cac40 cede lo 0,19% e a Londra l’indice Ftse100 segna un +0,07%. Ieri la banca centrale americana ha tagliato i tassi di 50 punti. Un taglio anti-coronavirus, arrivato a sorpresa. E forse proprio questa urgenza della Fed desta qualche dubbio: gli investitori speravano in una ondata di liquidità, ma il suo arrivo, probabilmente, ha certificato come i rischi che corre l’economia di fronte al coronavirus siano importanti.

D’altronde i dati macro diffusi in Asia questa mattina sono da bollettino di guerra: collassato l’indice Pmi dei servizi della Cina stilato da Caixin-Markit e relativo al mese di febbraio, record minimo di sempre per l’indice Pmi di Hong Kong e scivolato in fase di contrazione quello del Giappone. Intanto si guarda anche al fronte politico americano, con i risultati del SuperTuesday, il super martedì, che ha visto il voto per le primarie democratiche in 14 stati e 1 territorio.

L’attenzione rimane rivolta all’evoluzione del coronavirus e agli impatti sull’economia. Tuttavia, la giornata sarà movimentata anche da alcuni appuntamenti. L’agenda macro prevede questa mattina l’indice Pmi servizi di Italia, Francia, Germania ed Eurozona. In uscita anche il Pil dell’Italia relativo al quarto trimestre del 2019 (lettura finale) e le vendite al dettaglio nella zona euro a gennaio. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno l’indice Ism non manifatturiero e il sondaggio Adp sulla variazione degli occupati, che anticiperà i più importanti dati sul lavoro americano in arrivo venerdì. Infine, si segnala la riunione della Bank of Canada che dovrebbe mantenere i tassi fermi all’1,75%.