Casta Diva: nuovo piano industriale, 49 mln di ricavi a 4,8 mln di Ebitda a al 2022
Il Piano Industriale 2020-2022 di Casta Diva prevede ricavi in crescita del 39,5%, da 35,2 milioni nel 2019 a 49,1 milioni nel 2022, portando l’Ebitda adjusted da 0,7 milioni a 4,8 milioni e, in percentuale sui ricavi, da 2,0% nell’esercizio 2019 a 9,8% nell’esercizio 2022. La posizione finanziaria netta, pari nel 2019 a 1,9 milioni, diventa positiva per -0,6 milioni nel 2022. La società mette in evidenza inoltre le differenze sul piano approvato nel 2018, che si attestava su un valore della produzione 2019 di 35,9 milioni (contro attuali 35,2 milioni) e di un ebitda adjusted 2019 di 2,2 milioni (contro attuali 0,7 milioni).
Il piano tiene conto della “situazione coronavirus”, che ha provocato la rimodulazione temporale di alcuni eventi già confermati nei primi mesi del 2020 e la chiusura per una settimana del Blue Note. Gli eventi sono già stati riprogrammati in altre date del primo semestre 2020 e la programmazione del Blue Note rimandata alla prima settimana di marzo. Pertanto, la situazione citata non dovrebbe provocare problemi significativi ai conti del 2020. Nonostante ciò, il Piano è stato prudenzialmente ridotto in termini di valore della produzione nel 2020, rispetto alla piena potenzialità del gruppo, per tener conto di eventuali imprevisti. Già nel 2020, e successivamente per gli anni a seguire, Casta Diva prevede di operare in nuove aree di business finora non esplorate.
Infine, il Piano non tiene conto di possibili acquisizioni che potrebbero eventualmente accelerare la crescita del gruppo. A tal proposito, Casta Diva ha reso noto che ci sono attività in essere, ancora molto preliminari, sul versante M&A, orientate allo sviluppo del gruppo per linee esterne sia in Italia sia all’estero.