Piazza Affari e Borse europee previste negative in avvio, occhi puntati su Intesa e Ubi
Piazza Affari dovrebbe accodarsi all’umore negativo dei mercati internazionali e aprire in leggero calo, insieme alle Borse europee, dopo un inizio di settimana decisamente positivo. Ieri l’indice Ftse Mib ha oltrepassato il muro dei 25mila punti per la prima volta dal 2008 grazie a un rialzo di 1 punto percentuale. Sui mercati torna oggi la paura per i possibili impatti del coronavirus sull’economia, in scia all’avvertimento lanciato da Apple sui suoi risultati relativi al primo trimestre del 2020. Il colosso di Cupertino ha fatto sapere che la ripresa della produzione nelle sue linee di assemblaggio in Cina è stato più lento del previsto e che quindi diventa difficile ora raggiungere il suo obiettivo di fatturato per il trimestre gennaio-marzo.
I listini asiatici si sono mossi in territorio negativo, con Tokyo che ha chiuso questa mattina in ribasso dell’1,14%, appesantita dai titoli tecnologici. Intanto dalla Cina è giunta la notizia che il Salone dell’Auto, previsto ad aprile a Pechino, sarà rinviato a data da definire, proprio in risposta alla continua diffusione del virus. Nell’ultimo aggiornamento in Cina, si contano 1.886 nuovi casi e 98 nuovi decessi (di cui 93 nella provincia di Hubei, epicentro dell’epidemia), portando il numero di contagiati a 72.436 e il numero di morti nella Cina continentale a 1.868. Fuori da Hubei, sono state contate solo 79 nuove persone infette, contro 890 lo scorso 4 febbraio. Le autorità cinesi, che hanno isolato Hubei per cercare di contenere l’epidemia, vedono in questa forte diminuzione del numero di nuovi pazienti un segno che la diffusione del virus è sotto controllo. Tuttavia l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo in guarda contro un eccessivo ottimismo.
La giornata odierna sarà poi movimentata da alcune indicazioni macro, tra cui spiccano i dati sul mercato del lavoro in Gran Bretagna e l’indice Zew in Germania. Guardando a Piazza Affari, occhi puntati sulle banche dopo che Intesa Sanpaolo ha promosso una offerta pubblica di scambio volontaria avente a oggetto la totalità delle azioni ordinarie di UBI Banca, una mossa che fa esplodere a sorpresa il risiko bancario in Italia. Attenzione anche a Fca dopo i dati sulle immatricolazioni in Europa diffuse questa mattina.