Coronavirus mette ko Piazza Affari: -2% Eni, sbandano anche lusso e banche
Si intensificano nuovamente sui mercati i timori legati al coronavirus. Questa mattina le Borse asiatiche si sono vestite di rosso, con Tokyo che ha chiuso a -1,7% e Taiwan oltre -5%. In Cina il bilancio delle vittime continua a salire: 170 i decessi, mentre i casi di persone infettate salgono a oltre 7.700.
Dopo i primi scambi Piazza Affari arranca con Ftse Mib a 23.925 punti (-0,99%). Ieri l’indice guida milanese si era spinto sui nuovi massimi da maggio 2018. Eni in avvio è arrivata a cedere il 2% in avvio come Saipem e Tenaris complice la debolezza del petrolio. Male anche i titoli maggiormente esposti al mercato asiatico con Stm -1,63% e CNH -1,44%, così come i titoli del lusso (-1,7% Ferragamo).
In affanno anche il settore bancario (-1,8% Unicredit, -1,14% Intesa) con i conti di Deutsche Bank chevedono una perdita superiore alle attese nel quarto trimestre e il bilancio 2019 chiuso in rosso (il quarto degli ultimi 5 anni).