Finanza Notizie Italia Istat: il 2020 parte con la ripresa della fiducia dei consumatori. Scenario incerto per le imprese  

Istat: il 2020 parte con la ripresa della fiducia dei consumatori. Scenario incerto per le imprese  

29 Gennaio 2020 10:47

 

Un passo nella direzione della ripresa per la fiducia dei consumatori italiani, e uno nella direzione (inversa) dei cali per quella delle imprese. Questo l’avvio d’anno fotografato dall’Istat che indica per l’indice del clima di fiducia dei consumatori un dato in rialzo da 110,8 a 111,8, e un indice composito del clima di fiducia delle imprese ha mostrato una flessione da 100,7 a 99,2.

Più nel dettaglio, l’istituto di statistica indica che “tutte le componenti del clima di fiducia dei consumatori mostrano una tendenza al rialzo” che si concretizzano col clima economico che registra un incremento da 120,9 a 123,8, il clima personale cresce da 106,8 a 108,4, il clima corrente aumenta da 108,8 a 110,7 e quello futuro passa da 112,3 a 114,7. Quanto alle imprese, si registra un complessivo miglioramento nel manifatturiero mentre per i servizi emergono segnali di incertezza. In particolare, nel settore manifatturiero l’indice aumenta da 99,3 a 99,9 e cresce in modo deciso nelle costruzioni (da 140,1 a 142,7); nei servizi la fiducia diminuisce (l’indice passa da 102,2 a 99,5), così come nel commercio al dettaglio, dove l’indice cala da 110,6 a 106,6.  

A gennaio si rileva una divergenza nell’andamento del clima di fiducia tra imprese (in peggioramento) e consumatori (in miglioramento)“, commenta l’istituto di statistica. Sul fronte delle imprese, l’indice composito del clima di fiducia diminuisce, riportandosi sul livello dello scorso novembre, sintesi di un miglioramento nell’industria e di un peggioramento nei servizi e nel commercio al dettaglio. Per i consumatori, aggiunge l’Istat, il clima di fiducia recupera completamente la flessione registrata a novembre 2019 riportandosi sul livello dello scorso ottobre. L’aumento è dovuto ad un diffuso miglioramento di tutte le componenti.

Fiducia consumatori fa ben sperare, preoccocupa dato imprese

La ripresa della fiducia dei consumatori a gennaio rappresenta “una buona notizia” per il Codacons, mentre preoccupa il calo dell’indice per le imprese. “La fiducia delle famiglie in crescita in tutte le sue componenti è un segnale importante che fan ben sperare, specie sul fronte dei consumi futuri, perché ad una maggiore fiducia dei cittadini corrisponde una più elevata propensione alla spesa nel breve termine – spiega il presidente Carlo Rienzi –. Preoccupano invece i dati rilevati dall’Istat per le imprese, che risentono in modo particolare del peggioramento delle aspettative nel settore del commercio, dove giudizi e attese sulle vendite sono assolutamente negativi, a dimostrazione della crisi che attanaglia il commercio in Italia e che deve essere affrontata al più presto”, conclude Rienzi.

Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, si concentra sulla fiducia dei consumatori e dichiara: “Dopo la risalita di dicembre, prosegue l’andamento positivo della fiducia dei consumatori e non si interrompe la luna di miele con il Governo”.  “Gli italiani, che a novembre avevano bocciato la manovra del Governo, ora sembrano valutare positivamente gli effetti che potranno avere in futuro le misure decise dall’Esecutivo, come dimostrano i dati delle attese sulla situazione economica italiana e della famiglia, che migliorano”, prosegue Dona aggiungendo che “il governo deve tuttavia prestare attenzione a non deludere le aspettative degli italiani, perché il giudizio sulla situazione attuale è peggiorato, sia per l’Italia, da -60,5 a -60,8, sia per la famiglia, da -22,1 a -22,9”.