Lavoro: inizio 2020 a caccia di laureati, a gennaio previste 20mila assunzioni in più
Il 2020 inizia con i migliori auspici per il mercato del lavoro, soprattutto per i laureati. A gennaio sono previste 461mila nuovi ingressi nelle imprese, 20mila in più rispetto allo scorso anno (+4,5%). A trainare la domanda di lavoro nel settore privato è soprattutto la ricerca di laureati: più dell’80% delle 20mila entrate aggiuntive rispetto allo scorso anno è destinato infatti a quanti sono in possesso di un titolo di studio universitario. Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
A crescere è in particolar modo la domanda di laureati negli indirizzi architettura (+45,2% rispetto a gennaio 2019), economia (33,6%), ingegneria civile e ambientale (+29%), ingegneria elettronica e dell’informazione (+27,9%) nonché nell’indirizzo scientifico, matematico e fisico (+25,4%).
Il nuovo anno, inoltre, inizia all’insegna di una più elevata difficoltà di reperimento del personale. Questo indicatore passa infatti dal 31% al 33%. Il mismatch domanda-offerta riguarda da una parte una serie di profili di laureati, ma anche profili tipici della formazione professionale.