Uccisione Soleimani, Iran attacca basi Iraq con militari Usa e anche italiani. Trump: ‘tutto ok!’ Ma almeno 80 morti
La vendetta iraniana per la morte del generale Qassem Soleimani ordinata da Donald Trump si abbatte contro due basi irachene che ospitano militari americani e anche italiani. Si tratta delle basi di Erbil e al-Asad. Il contingente italiano è ospitato nella base di Erbil.
Il presidente Donald Trump risponde agli attacchi, sferrati con missili ballistici partiti da territorio iraniano con il seguente post su Twitter:
“All is well! Missiles launched from Iran at two military bases located in Iraq. Assessment of casualties & damages taking place now. So far, so good! We have the most powerful and well equipped military anywhere in the world, by far! I will be making a statement tomorrow morning.”
Ovvero:
“Va tutto bene! Missili lanciati dall’Iran contro due basi militari situate in Iraq. In corso valutazioni delle vittime e dei danni. Finora, tutto bene! Lì abbiamo l’esercito più potente e meglio attrezzato che nel resto del mondo, finora! Rilascerò una dichiarazione domani mattina”.
Ma nelle ultime ore arriva la notizia del primo bilancio delle vittime: sarebbero circa 80.