Morte Soleimani scatena avversione al rischio: acquisti su Treasuries e oro, Vix balza oltre +23%
L’avversione al rischio scatenata dalla notizia dell’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani ordinata dal presidente americano Donald Trump premia gli asset considerati più sicuri, in primis le quotazioni dell’oro. I futures sull’oro balzano dell’1,4%, a $1.548,70 l’oncia, mentre gli acquisti sui Treasuries Usa portano i tassi decennali a scendere attorno all’1,81%. Focus sull’indice della volatilità, noto anche come indice della paura, il Cboe Volatility Index (VIX), che vola del 23,7%, salendo a 15,43. Il boom dei prezzi del petrolio dà un forte assist ai titoli energetici, che a Wall Street si confermano l’unico settore in rialzo. L’Energy Select Sector SPDR Fund (XLE) sale di oltre +1%, Devon Energy e Marathon Oil balzano entrambi di oltre +3% each mentre Occidental Petroleum sale di oltre +2%.
I prezzi del petrolio sono balzati subito dopo la notizia della morte del generale iraniano del 4%. Ora, alle 13.30 circa ora italiana, il Brent balza del 3,76% a $68,74, mentre il contratto WTI scambiato sul Nymex di New York avanza del 3,61% a $63,30.