Rischio stangata benzina di inizio anno. Codacons: no a rincari speculativi
La fiammata del prezzo del petrolio, con quotazioni salite ai massimi degli ultimi quattro mesi, può scatenare un nuovo caro-benzina. Il Codacons si dice pronto ad iniziative legali contro qualsiasi rincaro speculativo dei prezzi alla pompa. “Al momento i ritocchi dei listini presso i distributori sono minimi ma temiamo, così come avvenuto in passato, una improvvisa ondata dei rialzi dei prezzi per benzina e gasolio, con effetti negativi per le tasche dei consumatori – spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Per tale motivo il Codacons sta monitorando i listini dei carburanti e, in caso di aumenti eccessivi, siamo pronti a denunciare i petrolieri alle Procure della Repubblica di tutta Italia per il reato di aggiotaggio”.
L’associazione dei consumatori ricorda che i carburanti venduti oggi presso i distributori sono stati acquistati nei mesi scorsi, quando le quotazioni del petrolio erano inferiori, e un aumento repentino dei prezzi alla pompa non appare in alcun modo giustificato. “Una eventuale ondata di rialzi avrebbe effetti negativi anche sui prezzi dei prodotti trasportati su gomma, con rincari dei listini per una moltitudine di prodotti”, conclude il Codacons.