Bollettino Bce: orientamento politiche bilancio atteso “moderatamente espansivo nel 2020”
“Ci si attende che nell’area dell’euro l’orientamento complessivo delle politiche di bilancio rimanga moderatamente espansivo nel 2020, dando così sostegno all’attività economica. L’orientamento dovrebbe rimanere espansivo nel 2021 e stabilizzarsi nel 2022, principalmente per effetto di un saldo primario decrescente, ma ancora positivo”. È quanto emerge dal bollettino economico della Banca centrale europea (Bce), dopo la riunione dello scorso 12 dicembre (la prima con Christine Lagarde nei panni di presidente al posto di Mario Draghi).
Alla luce dell’indebolimento delle prospettive economiche, si legge nel documento, i governi che dispongono di margini per interventi di bilancio dovrebbero essere pronti ad agire in maniera efficace e tempestiva.
La Bce consiglia inoltre ai governi dei paesi con un debito pubblico elevato di “perseguire politiche prudenti e conseguire gli obiettivi di saldo strutturale, così da creare le condizioni affinché gli stabilizzatori automatici operino liberamente. Tutti i paesi dovrebbero intensificare gli sforzi per conseguire una composizione delle finanze pubbliche più favorevole alla crescita”.