UBI Banca tra i peggiori del Ftse Mib nonostante cessione Npl per 857 mln
Calo dell’1,05% a 2,931 euro per UBI Banca dopo la prima ora e mezza di contrattazioni, tra i peggiori dell’intero Ftse Mib. Il titolo non trova sponda nell’annuncio della banca bergamasca del perfezionamento della cessione al veicolo di cartolarizzazione indipendente Iseo SPV S.r.l. di un portafoglio di crediti in sofferenza il cui valore nominale lordo (gross book value) pari a 857,6 milioni di euro.
Iseo SPV S.r.l. ha proceduto all’emissione di titoli senior, mezzanine e junior che sono stati interamente sottoscritti da UBI Banca. In relazione a tali titoli senior verrà effettuata a breve richiesta per il rilascio, da parte dello Stato Italiano, della GACS, ossia della garanzia cartolarizzazione sofferenze che lo Stato offre in caso di insolvenza dei crediti deteriorati che sono stati oggetto di operazioni di cartolarizzazione da parte degli istituti di credito.UBI Banca ha ricevuto un’offerta binding di acquisto per il 95% dei titoli mezzanine e junior da parte di un primario investitore istituzionale estero, che UBI Banca ha determinato di accettare. L’operazione è attesa perfezionarsi il 18 dicembre 2019. L’operazione di cessione delle tranche mezzanine e junior comporterà una perdita al netto delle imposte di 20,8 milioni (29,7 al lordo delle imposte) nel bilancio 2019. Il deconsolidamento delle sofferenze sottostanti l’operazione di cartolarizzazione è atteso nei risultati finanziari del quarto trimestre del 2019. A seguito del deconsolidamento, il ratio di crediti deteriorati lordi / totale crediti lordi è atteso scendere, pro-forma sui dati a settembre 2019, dal 9,34% a circa l’8,5%, e il Texas ratio dal 66% al 61%.