Excelsior: frena la domanda di lavoro delle imprese, 18mila in meno rispetto a dicembre 2018
Nonostante le festività, il 2019 si chiude con 18mila contratti in meno previsti rispetto a dicembre dello scorso anno (-5,7%), oltre 47mila in meno rispetto al mese precedente (-13,7%).
Alta però la difficoltà di reperimento (31% dei profili ricercati) che cresce di 3 punti percentuali rispetto a dicembre dello scorso anno (28%) e allo stesso tempo aumenta anche la richiesta di esperienza specifica nella professione o nel settore, che le imprese richiedono a 7 profili su 10 ricercati. Queste le principali indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
Le imprese inoltre rivedono al ribasso le previsioni occupazionali. Si riduce soprattutto la domanda di lavoro delle imprese del manifatturiero: -9.250 le entrate programmate a dicembre rispetto a dicembre 2018. A contrarre maggiormente la domanda di lavoro sono le industrie meccaniche ed elettroniche (-18,3%) e le industrie metallurgiche dei prodotti in metallo (-15,8%), complici anche il rallentamento dell’economia tedesca, dell’automotive e più in generale la crisi del comparto metallurgico. In calo anche la domanda di lavoro delle industrie chimico-farmaceutiche, della plastica e gomma (-23,3%) e le industrie alimentari, bevande, tabacco (-17,2%).
A livello territoriale ad essere maggiormente penalizzate sono le regioni del Nord Est con una flessione della domanda di lavoro del 10,8% pari a 8.820 posizioni lavorative in meno rispetto a dicembre 2018.