Rc auto: arriva lo sconto di famiglia, risparmio fino al 53%. Ma Codacons avverte: rischio rincaro delle tariffe
Novità in arrivo sull’Rc auto. Un emendamento approvato dalla commissione bilancio al Decreto Fiscale introduce una norma che attribuisce a partire dal prossimo anno il diritto di assicurare tutti i veicoli posseduti da una famiglia con la classe di merito del veicolo caratterizzato dalla classe di merito più bassa, sia esso auto o scooter. Questa possibilità dovrebbe essere estesa anche ai casi di rinnovo contratti già stipulati.
Come funziona l’Rc auto familiare?
Il nuovo emendamento ha introdotto una piccola rivoluzione: consentirà ad un nucleo familiare di assicurare tutti i veicoli, indipendentemente che si tratti di un mezzo a due o quattro ruote, usufruendo della migliore classe di merito presente all’interno del nucleo. Un vantaggio importante, ad esempio, per quegli automobilisti in prima classe che acquistano una moto o uno scooter e che, al contrario di quanto accade adesso, potranno trasferire la classe maturata sulle quattro ruote alle due ruote, con evidenti vantaggi economici.
Il risparmio potrà arrivare fino al 53%
Per capire quanto potrebbe risparmiare una famiglia media, Facile.it ha realizzato una simulazione (considerando una famiglia composta da 4 membri che assicura 2 automobili e due 2 scooter), scoprendo che in alcuni casi la spesa totale per le assicurazioni potrebbe diminuire addirittura del 53%. In particolare, a Milano una famiglia con due auto intestate ai genitori, entrambi in prima classe di merito, e due scooter assicurati in quattordicesima classe, il risparmio si aggirerebbe intorno ai 690 euro, vale a dire circa il 48% in meno rispetto a quanto pagherebbe oggi. Stessa famiglia, ma città diversa, a Firenze il risparmio complessivo sarebbe del 53%, vale a dire oltre 1.000 euro in meno. A Bologna, invece, con l’entrata in vigore della nuova norma il costo complessivo calerebbe del 48%, con un risparmio di circa 810 euro.
Compagnie assicurative, attenzione a quelle più esposte
L’Rc auto familiare potrebbe dunque essere un notevole vantaggio per le famiglie italiane, ma non certo per le compagnie assicurative, sia per premi inferiori sia per un maggior rischio di uno scostamento tra il premio pagato e l’effettiva rischiosità del sinistro. In particolare, secondo Equita Sim, ad essere maggiormente penalizzate sarebbero le compagnie con forte esposizione al segmento Motor, come UnipolSai (con il 30% premi totali derivanti da Rc Auto) e Cattolica (con circa il 15%). “Pensiamo tuttavia – concludono gli esperti della sim milanese – che questo emendamento, se approvato, possa contribuire a ridurre la pressione competitiva nel mercato Rc auto”.
Codacons: rischio rincaro delle tariffe
Sulla novità si è espresso anche il Codacons, lanciando un avvertimento. Secondo l’associazione dei consumatori, il provvedimento potrebbe nascondere insidie per le tasche degli italiani perché potrebbe determinare un rincaro generalizzato delle tariffe. “Sulla carta l’Rc auto familiare potrebbe portare reali vantaggi per gli assicurati, specie i neopatentati, ma il rischio concreto è che le compagnie di assicurazioni reagiscano alla misura aumentando in modo lineare le tariffe per tutti, in modo da recuperare i minori guadagni – avverte il presidente di Codacons, Carlo Rienzi.