Borse europee aprono in calo su nuovi dubbi commercio Usa-Cina
Partenza in ribasso per le Borse europee, sull’insorgere di nuovi dubbi sulla capacità degli Stati Uniti e della Cina di raggiungere un accordo sulla “Phase One” prima della fine dell’anno. Secondo alcune indiscrezioni di stampa, i negoziati tra le due super potenze si troverebbero in una fase delicata, con il rischio di una rottura delle trattative, anche se ci sono progressi in alcune aree chiave. Le trattative sarebbero inoltre complicate anche dai conflitti interni alla Casa Bianca sul migliore approccio da adottare nei confronti di Pechino. Le relazioni Usa-Cina sono state complicate anche dal passaggio da parte del Congresso americano, nelle ultime ore, di una proposta di legge a tutela dei diritti civili di Hong Kong, dunque a favore dunque dei manifestanti pro-democrazia. Una rassicurazione è arrivata però negli ultimi minuti dal vicepremier cinese Liu He, che si è detto “cautamente ottimista”. In questo contesto l’indice Eurostoxx 50 ha aperto con una flessione dello 0,61%. A Francoforte il Dax cede lo 0,58%, a Parigi il Cac40 perde lo 0,91% e a Londra l’indice Ftse100 segna un calo dello 0,50%. Guerra commerciale a parte, la giornata sarà movimentata da alcune indicazioni macro, tra cui spicca la fiducia dei consumatori nell’Eurozona. La Bce pubblicherà i verbali della riunione, l’ultima sotto la presidenza di Mario Draghi. In programma anche il nuovo Economic Outlook dell’Ocse, in cui verranno snocciolate le nuove previsioni economiche.