Piazza Affari arretra ancora, bene Diasorin
Segno meno per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che cede lo 0,16% a 23.540 punti dopo il -0,86% della vigilia che aveva visto Milano segnalarsi come la peggiore borsa continentale complice anche il nuovo allargamento dello spread.
I mercati guardano ancora alla questione dazi dopo le parole del presidente americano Donald Trump che è tornato a puntare il dito contro la Cina e anche l’Europa. Niente novità invece dalla Fed con Jerome Powell che ieri ha confermato l’intenzione di mantenere i tassi fermi anche se la banca centrale Usa rimane pronta ad agire se cambiano le prospettive.
Tra i singoli titoli oggi spicca il +2,7% di Diasorin che è arrivata anche a +5% in avvio. Bene anche Hera (+1,19%) all’indomani dei conti a 9 mesi.
Tra le banche calo dello 0,6% per Unicredit che già ieri è stato il titolo peggiore del settore. Segno più per Azimut (+0,32%) che continua ad aggiornare i massimi da fine 2015. Ieri il gruppo guidato da Pietro Giuliani ha annunciato la nuova linea di fondi ESG con l’obiettivo di divenire entro fine anno il principale gestore in Italia per masse dedicate agli investimenti Esg con oltre sette miliardi di euro. Giuliani si aspetta che almeno il 25% della nuova raccolta per AZ Fund nel 2020 arriverà da fondi ESG.