Borse europee aprono in calo, tornano timori su commercio dopo parole Trump
Le Borse europee hanno aperto la seduta di oggi in territorio negativo, dopo che il presidente americano Donald Trump è tornato a puntare il dito contro la Cina, affievolendo le aspettative per un accordo preliminare. “Molti paesi ci impongono dazi straordinariamente alti o creano barriere commerciali impossibili”. Così Trump, in un discorso all’Economic Club di New York in cui ha chiamato in causa anche l’Unione europea. “Le barriere che ha innalzato sono terribili – ha detto, attaccando l’Europa di adottare pratiche commerciali scorrette – in diversi modi peggiori di quelle cinesi”. In questo contesto, l’indice Eurostoxx 50 scivola dello 0,30%. A Francoforte il Dax cede lo 0,29%, a Parigi il Cac40 segna una flessione dello dello 0,20% e a Londra l’indice Ftse100 perde lo 0,46%. La seduta odierna sarà movimentata anche da alcuni appuntamenti. Nel corso della mattina verrà diffuso l’aggiornamento su inflazione in Germania e produzione industriale nell’Eurozona, mentre nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungerà il dato sull’inflazione di ottobre. Si segnala anche l’audizione al Congresso Usa del presidente della Fed, Jerome Powell.