Molmed: titolo sfreccia a Piazza Affari, dopo ricavi in crescita ed Ebitda di nuovo positivo nei 9 mesi
Corre Molmed a Piazza Affari. Il titolo dell’azienda biotecnologica segna un rialzo di oltre il 4,7% a 0,35 euro, dopo l’annuncio dei risultati al 30 settembre 2019. Molmed archivia i primi 9 mesi dell’anno in corso con ricavi delle vendite pari a 24,8 milioni, in crescita del 28% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente: questo risultato è stato raggiunto sia grazie all’espansione del portafoglio clienti, in particolare all’ingresso del progetto oncologico di GSK, che all’incremento dei servizi resi ai clienti esistenti a seguito di nuovi progetti acquisiti. Considerati anche i 3,2 milioni di ricavi relativi a Zalmoxis, la crescita del fatturato derivante dall’attività conto terzi si attesta al 53%, con un incremento nel terzo trimestre del 37% rispetto al pari periodo del 2018.
L’Ebitda evidenzia un risultato positivo pari a 190 migliaia, in deciso miglioramento rispetto al valore negativo per 3,5 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente. Tale variazione è in parte riconducibile all’adozione dal 1° gennaio 2019 del principio contabile IFRS16 “Leases” e in parte a una crescita dei ricavi più che proporzionale rispetto a quella dei costi operativi, con un’incidenza di questi ultimi che passa al 110%, rispetto al 127% nello stesso periodo del 2018.
L’Ebit è negativo per 2,3 milioni (-4,6 milioni al 30 settembre 2018), in miglioramento del 49%, grazie alla crescita dei ricavi delle vendite (+28%) più che proporzionale rispetto a quella dei costi operativi (+11%) e della redditività. Il conto economico si chiude con una perdita netta di 2,4 milioni, più che dimezzata rispetto al rosso di 4,9 milioni al 30 settembre 2018.
La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2019 è positiva per 2,6 milioni con l’applicazione del principio contabile IFRS16. Al netto degli effetti del nuovo principio contabile, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 11,4 milioni, rispetto a 16,5 milioni al 31 dicembre 2018.