Tim: giù i clienti mobile, ma cresce l’ARPU. Crollano del 42% le richieste di portabilità
In Italia, nel mobile prosegue il trend di incremento dell’ARPU (ricavi medi per cliente) cresciuto rispetto al trimestre precedente da 12,5 euro per linea/mese a 12,9 euro. “Un ulteriore segnale di miglioramento del mercato si legge nell’attenuazione del fenomeno della Mobile Number Portability, che ha registrato una flessione del 42% su base annua nonostante la persistente elevata competizione nel segmento di mercato più sensibile al prezzo”, si legge in una nota di Tim. Il numero complessivo delle linee mobili di TIM si è attestato a 31,3 milioni a fine settembre, in leggera flessione rispetto al trimestre precedente e con un tasso di disconnessione (churn) in miglioramento rispetto al terzo trimestre dello scorso anno (5,4% rispetto a 7,6% del 3Q 2018). La decisione di ridurre la vendita di device mobili (142 milioni di euro, -45% YoY) con marginalità nulla o negativa ha comportato significativi benefici a livello di EBITDA.