Borsa di Tokyo chiude poco mossa su possibile ritardo accordo Usa-Cina
Sull’azionario asiatico prevale la cautela per via di un possibile ritardo dell’accordo preliminare tra Stati Uniti e Cina. Secondo alcune indiscrezioni raccolte da Reuters, che cita un alto funzionario dell’amministrazione Trump, la fase 1 dell’accordo commerciale tra le due parti, atteso a metà novembre, potrebbe slittare a dicembre.
In questo contesto la Borsa di Tokyo ha chiuso poco sopra la parità. L’indice Nikkei ha segnato un +0,11% a 23.330,32 punti. Tra i singoli titoli, male SoftBank che ha lasciato sul parterre oltre 2 punti percentuali in scia all’annuncio di una perdita trimestrale di 704 miliardi di yen (5,85 miliardi di euro) a causa di svalutazioni su alcune partecipazioni, tra cui WeWork e Uber. Vendite anche su Mitsubishi Motor (-6,8%) dopo la revisione al ribasso delle stime sull’esercizio in corso.
Intanto dal fronte macro, è giunto il sentiment delle aziende manifatturiere del Giappone che a novembre è peggiorato al minimo in sei anni e mezzo, ovvero dal marzo del 2013. E’ quanto emerge dal sondaggio elaborato da Reuters Tankan, che segnala un calo dell’indice da -5 a -9. Male anche l’indice non manifatturiero, sceso dai precedenti +25 a quota +12, al valore più basso dall’ottobre del 2016.