Piazza Affari sprinta e chiude a +1,64%, banche e Ferrari in volata
L’indice Ftse Mib chiude ai nuovi massimi annui sopra quota 23mila punti. L’indice guida milanese ha chiuso a quota 23.311 punti (+1,64%). A tenere banco sui mercati è ancora la partita commerciale tra Stati Uniti e Cina con gli operatori che confidano in sviluppi positivi nelle prossime settimane. Intanto il WTO, ovvero l’organizzazione mondiale del Commercio, ha approvato i dazi cinesi contro beni americani per un valore di 3,6 miliardi di dollari.
Giornata decisamente positiva per le banche con balzi oltre il 3% per Bper e UBI Banca, +2,72% per Banco BPM. Oltre +2% per Unicredit, mentre Intesa si è limitata a +1,45% complice il downgrade da parte di RBC. Domani inizia l’earning season delle banche tricolori con i conti di Intesa Sanpaolo.
Tra i singoli titoli ha primeggiato Ferrari (+6,51%) volata nell’intraday ai nuovi massimi storici sopra 155 euro in scia alla trimestrale oltre le attese e alla revisione della guidance 2019.
Sempre nell’automotive continua il rally di FCA che chiude a 14,368 euro (+2,55%). A qualche giorno di distanza dall’annuncio del possibile deal con PSA, gli analisti di Equita hanno aggiornato la valutazione “incorporando una parte delle sinergie” che potrebbero arrivare dalla fusione con il gruppo Psa, con il target price rivisto al rialzo del 18% a 17,1 euro.
Seduta molto positiva anche per Leonardo (+3,99%) che giovedì diffonderà i conti trimestrali. Molto bene anche CNH (+4,49%).