Bank of Japan lascia tassi invariati, ma pronta a tagliarli. Cambia la forward guidance
“Non esiteremo ad avviare una politica monetaria più espansiva in caso di aumento dei rischi”. Così Haruhiko Kuroda, numero uno della Bank of Japan, dopo l’annuncio della banca centrale di mantenere la politica invariata.
Kuroda ha affermato che la ripresa dell’economia globale è stata ulteriormente ritardata di sei mesi. Certo, “i progressi nelle trattative tra Stati Uniti e Cina per porre fine alla guerra commerciale sono una buona notizia, ma le tensioni tra le controparti non sono del tutto finite”.
Oggi la banca centrale del Giappone ha apportato una modifica alla forward guidance sui tassi di interesse, per segnalare in modo ancora più chiaro la possibilità di un ulteriore taglio dei tassi.
Il target sui tassi di interesse a breve termine è stato lasciato invariato al -0,1% attuale e il target dei tassi dei bond governativi a 10 anni allo zero.
Così, nel comunicato che conferma la modifica della forward guidance:
“La BOJ prevede che i tassi di interesse di breve e lungo termine rimangano ai livelli presenti o più bassi fino a quando ci sarà bisogno” per assicurarsi che non venga messo in pericolo il raggiungimento del “target di inflazione”.