Wall Street apre in rosso: nel mirino decisioni Fed e trimestrali
Avvio in rosso per Wall Street all’indomani del record segnato sia su base intraday sia in chiusura dall’indice S&P 500. nei primissimi minuti di contrattazioni l’indice S&P 500 cede lo 0,12% a 3.035,86 punti, mentre il Dow Jones e il Nasdaq perdono rispettivamente lo 0,1% a 27.064,38 punti e lo 0,14% a 8.314,11 punti.
Gli investitori attendono le decisioni che arriveranno domani dalla Federal Reserve (Fed) che alle 19 ore italiane annuncerà le sue decisioni in tema di tassi (analisti si attendono il terzo taglio del costo del denaro del 2019) e guardano sempre alla stagione degli utili che questa settimana vede in primo piano i big del mondo tecnologico. All’indomani della pubblicazione dei risultati di bilancio, sotto i fari il titolo del colosso Alphabet, la holding a cui fa capo Google, che cede circa l’1,8% nei primi minuti di scambi.
Gli utili di Alphabet si sono attestati su base netta a $7,07 miliardi, o $10,12 per azione, in calo rispetto ai $13,06 per azione dello stesso periodo dell’anno precedente, e peggio dei $12,42 per azione attesi dal consensus Refinitiv. Il fatturato è stato pari a $40,5 miliardi, meglio dei $40,32 miliardi attesi e in rialzo del 20% su base annua. Ben impostati i titoli dei colossi farmaceutici Pfizer e Merck, che hanno diffuso i propri bilanci. Entrambe le azioni avanzano rispettivamente del 3% e dell’1,7 per cento.
Wall Street ha visto ieri lo S&P balzare fino al record intraday a quota 3.044,08 punti, prima di chiudere al nuovo valore di chiusura più alto di sempre, a 3.039,42, in crescita dello 0,6%. Le ultime volte che lo S&P aveva testato un record, sia a livello intraday che al termine della giornata di contrattazioni, era stato lo scorso 26 luglio.