Bio-on: game over per i vertici, scattano arresti e Borsa sospende il titolo
Scattano le misure cautelari per tre top manager di Bio-on con un arresto e gli altri due sottoposti a misure interdittive. L’accusa è di manipolazione di mercato e false comunicazioni sociali. L’operazione “Plastic Bubbles” condotta dal Comando provinciale della Guardia di finanza è partita nei mesi scorsi, dopo la denuncia del fondo Quintessential che ha sollevato accuse pesanti verso la società di bioplastiche bolognese.
Borsa Italiana ha reso noto che il titolo Bio-on è stato sospeso dalle negoziazioni e seguiranno comunicazioni.
A luglio, con un report intitolato ‘Una nuova Parmalat a Bologna?’, il fondo speculativo Quintessential aveva lanciato pesanti accuse a Bio-on, parlando di una grande bolla, basata su tecnologia improbabile, con fatturato e crediti essenzialmente “simulati” grazie ad un network di scatole vuote. Il fondo ritiene che la società bolognese sia un “castello di carte”, uno schema concepito dal management per arricchirsi sulle spalle degli azionisti.
Attacco che ha provocato il crollo in Borsa di Bio-on, quotata sull’AIM Italia, che prima dello scoppio del caso capitalizzava oltre 1 miliardo di euro. Le quotazioni sono crollate di oltre l’80% anche se Bio-on aveva più volte ribattuto alle accuse.