Borse Asia incerte su sviluppi Brexit, Tokyo piatta. Bene Hong Kong con annunci Carrie Lam
Azionario asiatico per lo più negativo, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che ha chiuso in calo dello 0,09% a 22.451,86 punti. I timori e le speranze legati alla Brexit continuano a condizionare il sentiment di mercato: oggi e domani prenderà il via la riunione del Consiglio europeo.
Protagonista il rialzo dell’indice Hang Seng di Hong Kong (+0,45%), che beneficia degli annunci della governatrice Carrie Lam, su misure a sostegno del mercato immobiliare della città stato.
Il listino è trascinato al rialzo dalle azioni delle società attive nel settore immobiliare, come New World Development, +3,5%, Henderson Land, +2,5% e CK Asset, +1,7% circa.
Giù invece la borsa di Sidney (-0,77%), dove si è messo in evidenza il calo di BHP Group -2,4%, dopo che il colosso minerario più grande al mondo ha reso noto che la propria produzione di minerale di ferro ha segnato un lieve calo nel terzo trimestre, a causa di lavori di manutenzione pianificati che hanno interessato un porto chiave.
Il gruppo ha comunque confermato l’outlook sulla produzione del minerale di ferro per l’anno fiscale 2020, stando a quanto riporta Reuters.
Dal fronte economico, reso noto il tasso di disoccupazione dell’Australia, che si è attestato a settembre al 5,2%, meno del 5,3% di agosto e del 5,3% atteso dal consensus degli analisti.
La crescita dei nuovi posti di lavoro è stata di 14.700 unità, lievemente inferiore rispetto ai +15.000 attesi e molto meno rispetto al balzo +34.700 di agosto.
Riguardo agli altri listini azionari tra i più importanti in Asia, la borsa di Shanghai cede lo 0,10% e Seoul cede lo 0,39%.